mercoledì, novembre 29, 2006

SatiRATZINGER #3

SatiRATZINGER #2

Lo strano medico di Berlusconi...

L'inquietante fisionomia del medico di Berlusconi, unita all'esultanza dei siti pro Al-Qaeda, mi ha suggerito questa vignetta sul ricovero di Berlusconi...

Valentino Rossi vince anche sulle 4 ruote!

SatiRATZINGER #1

Matra Fakes - Il nuovo 007

Matra Fakes - Anplagghed

Ancora sangue sul Libano

Arriva la PlayStation3

"Negli Stati Uniti l'arrivo sul mercato della nuova console della Sony, diffusa inizialmente in un numero limitato di esemplari, ha dato luogo veri e propri atti di violenza nei pressi dei negozi abilitati alla vendita.
Le cronache riportate dai media parlano di rapine a mano armata, percorsse, risse tra i videomani in coda."
(fonte Corriere della Sera)

Matra Fakes - Il sergente Garcia

Bambini violenti...

L'isola dei Famosi 4 - Le Matra-Pagelle

Ecco, come di consueto alla fine dell'Isola dei Famosi, le pagelle del Matrablog...

IsolaHonduras.jpg


sMona sVentura
Dell’auto-ironia dei tempi delle Iene e di Mai dire Gol non è rimasto che qualche misero resto, ma in compenso, l’arroganza e la sfrontatezza sono aumentate in misura esponenziale, tanto da offuscare anche l’indubbia simpatia che da tempo circondava la sua figura.
D’altra parte, un po’ bisogna capirla.
Condurre un reality di questi tempi non è cosa facile, come ben sanno presentatrici più scadenti (ma pur sempre esperte) miseramente cadute nei fiaschi di Wild West, Circus e Unan1mous.
La sVentura si è dovuta sbattere per portare alla fine un’Isola4 in crisi, caricandosi sulle spalle il ruolo (peraltro gradito) di mattatrice.
Un ruolo fatto di obsolete battutine (la lavagnatta docet) e di polemiche raffazzonate e gestite con tracotanza con il supporto vergognoso di un pubblico in sala guidato ed ammaestrato.
Neppure SuperSimo però è riuscita a contrastare il declino di un genere (e soprattutto del suo sfruttamento esagerato).
Esce quindi da questa maratona con le osse rotte.
Crepuscolare.
Voto: 4


Paolo Brosio
L’inviato di sMona in Honduras ha costruito la sua fortuna televisiva interpretando il ruolo dell’imbranato regolarmente sfanculato per la sua inettitudine.
Un ruolo che, alla lunga stanca, come la sua insofferenza al caldo dei tropici e ad un lavoro strapagato di cui si lamenta di continuo.
Per cambiare clima e mansioni lo manderei un po’ in miniera.
Indisponente
Voto: 2


Opinionisti
Nicola Savino:L’unico ad uscirsene di tanto in tanto con una frase realmente ironica. Prestazione quasi miracolosa se consideriamo il contesto in cui è venuto a trovarsi. Voto: 9
Nancy Dell’Olio: Non ricordo un suo contributo di qualsiasi genere al programma. Esteticamente agghiacciante.
Voto: 0
Alba Parietti: Quanti flop deve ancora inanellare per sparire del tutto dalla TV? Fresca di disastro non ha perso l’allure saccente e pontificante.
Voto: 4

Don Mazzi: Chiedetegli tutto… anche di partecipare alla festa di compleanno di Lele Mora, ma non di perdonare il bestemmiatore Ceccherini.
Voto: 2
Cesare Cadeo: Ha pagato con una una serie di imbarazzanti figure di merda la sua sospetta riesumazione nel ruolo classico di leccaculo-tuttofare.
Voto: 4
Alessandro Merluzzi: Il mistico luminare si fa un viaggio-pagato (dai contribuenti) in Honduras per diagnosticare una zona d’ombra in Luca Calvani. Poi, sentendosi molto Chatwin dopo un viaggio in Patagonia (moleskine e sahariana), torna e definisce la Occhiena una Madre Coraggio. Riesce nell’incredibile impresa di far rimpiangere Morelli e Crepet.
Voto: 0

Raoul Casadei
Una presenza indimenticabile: è rimasto un paio di settimane sdraiato all’ombra a ciucciarsi il manico della pipa spenta.
Avulso.
Voto: 5


Raffaello Balzo
Dopo pochi giorni si è afflosciato adottando il look “Cristo Deposto con schiere di cherubini intorno”.
E’ entrato talmente nella parte che pare si aggiri ancora per Milano con la croce sulle spalle.
Evanescente.
Voto: 5


Maurizia Cacciatori
A suo agio con il vestito da gran sera e i tacchi alti come con la lingua italiana.
Sportiva, seria, affidabile e di poche parole (per fortuna…).
Solida
Voto: 7


Massimo Ceccherini
Coccolatissimo da sMona, il Canchero ha tenuto su la baracca a forza di battutacce non sempre riuscitissime ma quasi sempre volgarissime, finché gli autori non ce l’hanno più fatta a depurare i suoi discorsi dai ripetuti bestemmioni. Vaga ancora tra le foreste honduregne in attesa del perdono di Don Mazzi. L’unica nota positiva della sua epurazione è che con lui sono scomparsi anche i biechi siparietti di sostegno di tutta la genìa di comici toscani in TV.
Sboccato
Voto: 6


Claudio Chiappucci
Allegro come un treno in galleria non si può dire che abbia bucato il video.
Da appassionato ciclista ho provato ammirazione e simpatia per la sua forza e resistenza ma davanti al suo pigiama “da trasmissione” azzurro a fiorami, non posso non ammettere che ha meritato la sconfitta.
Duracell
Voto: 9


Aceto
Cresciuto nel raffinato sottobosco dei cavallanti da palio non si è trovato a suo agio con concorrenti assai più infidi e ambigui.
Simpatico come una vescica sotto al piede e accomodante come un masso di granito.
Ispido
Voto: 5


Domiziana Giordano
sMona sVentura è riuscita nell’impresa di rendermi quasi simpatica quest’odiosa attrice vetero-craxiana altezzosa e snob, capace però di tenerle testa riaffermando che esistono anche idee e valori diversi da quelli sostenuti con tanta veemenza dalla conduttrice e che una cena sullo yacht di Briatore può anche non essere l’aspirazione suprema di ogni essere umano.
In un mondo di leccaculi disposti a tutto per una comparsata in TV, una voce fuori dal coro, anche se sgradevolmente elitaria e priva di umiltà, è pur sempre qualcosa di nuovo.
Controcorrente
Voto: 8


Fernanda Lessa
Ha passato più ore sul divanetto degli eliminati che sull’isola.
Si è beccata infatti una nomination plebiscitaria mettendo tutti d’accordo sul fatto di essere una stronza da competizione.
Deludente
Voto: 4


Luca Calvani
Pur dimostrandosi attore di modestissime qualità (il feuilleton con la Tommasi era roba da fotoromanzi Lancio) è riuscito a vincere il reality poiché incarnava lo stereotipo già portato al trionfo da Walter Nudo e Sergio Muniz.
Cioè, l’uomo sconosciuto in cerca di successo, introverso e con qualche problema relazionale: insomma... bello e impossibile.
Ai limiti del grottesco la comparsa della presunta fidanzata nella puntata finale, per scacciare l’ombra di una sussurrata e presunta omosessualità.
Ormai un classico
Voto: 6


Alessandra Pierelli
Insignificante e impalpabile ha dimostrato di far parte a pieno diritto di quella, ormai vasta categoria, di starlettes assurte a una qualche gloria televisiva grazie a qualche opportuna love story e non a una qualsiasi capacità professionale.
Una ragazza qualsiasi, neppur particolarmente belloccia, praticamente incapace di fare qualunque cosa.
Soprattutto un discorso sensato.
Di questo genere di personaggi, francamente non se ne può più.
Vacua
Voto: 2


Linda Santaguida
Idem come sopra con l’unica differenza che sapendo di possedere un bel culo ha avuto l’avvertenza di farselo ritrarre costantemente dalle telecamere.
Mossa astuta: era di gran lunga la sua parte più espressiva.
Mandolinosa
Voto: 3


Fra Cionfoli
Non ha fatto neppure in tempo a perdere un po’ dell’abbondante trippetta con cui si è presentato sulla palafitta.
Rapido e indolore.
Desaparecido
Voto: 4


Simona Tagli
Era da anni che aspettava l’occasione di un rilancio tramite un reality.
E’ stata sconfitta da un colpo di sole, dalla malaria, dalla pesta bubbonica, dall’afta epizootica e dal ginocchio della lavandaia.
Il tutto in mezza giornata.
Temprata
Voto: 4


Marina Occhiena
Un pieno riscatto per l’ex biondina fedifraga dei Ricchi e Poveri che a quasi trent’anni di distanza dal fattaccio ha l’occasione di mostrarsi finalmente affidabile e coscienziosa.
Non è un gran personaggio ma nel grigiore dell’insieme spicca come un diamante in una stalla.
Onesta
Voto: 8


Sergio Vastano
Del tutto inadatto alla vita spartana dell’isola non viene apprezzato dal pubblico perché troppo signorile ed educato in un contesto dove una scoreggia è considerata un divertimento.
Garbato
Voto: 8


Leone di Lernia
Sostituisce il Ceccherini nel ruolo del comico “sopra le righe”.
E’ inesauribile nel repertorio kitsch di grevi battutacce da caserma e maialate assortite ma l’insistita volgarità lo fa scivolare troppo spesso nel patetico anziché nel divertente.
L’esibizione di camicie tigrate e metallizzate e di parrucchini stra-tinti non è che il triste complemento di una trivialità esuberante a cui la conduttrice concede troppo spazio e favore.
Sguaiato.
Voto: 4



Tam Harrow
Dove sono andati a scovare un personaggino di questo calibro, capace di presentarsi sulla palafitta in perizoma e aprire una bottiglia di vino a badilate?
Oscillante in continuazione tra la modalità Rambo e la modalità Coccolino ha alternato minacce di stragi a furti di cestini della merenda, esibizioni di muscoli e smargiassate alla Vito Catozzo a profluvi di caldi lagrimoni da bambino pescato con le dita nella marmellata, finché i compagni d’avventura un po’ preoccupati all’idea di essere maciullati nel sonno durante una furia (in modalità Rambo) hanno messo la produzione davanti ad un aut-aut: "o lui o noi".
Per pura coincidenza, il giorno dopo, Tam Harrow si è ritirato del tutto spontaneamente.
Sarà anche un po’ “fuori” ma a lui si devono i momenti più divertenti dell’Isola 4.
Altalenante
Voto: 8


Kris&Kris
Nonostante l’appartenenza alla scuderia Mora si sono presto rivoltate alla mano che le nutriva scappando a gambe levate dall’isola e prendendosi per questo rampognate e paternali a non finire dall’incazzatissima sMona.
Forse potevano informarsi prima sul genere di programma a cui s’apprestavano a partecipare ma la maleducazione e l’arroganza di sMona nei loro confronti ha rasentato i livelli intimidatori di un avvertimento mafioso.
Ingenue.
Voto: 7


Sara Tommasi
La solita gnocca da reality della scuderia Lele Mora con il calendario già pronto nel cassetto, disposta a mostrare grazie e metter su un filarino a favor di telecamere per arrivare fino alla fase finale del programma.
La telenovela con il Calvani è robaccia sfinente da avanspettacolo e la tanto decantata laurea triennale alla Bocconi sembra onestamente un po’ troppo per una che tenta di scrivere sulla lavagna con lo spinotto della cuffia.
Una tipica starlettina da TV, capace di sculettare a comando facendo sballonzolare le tette rifatte in attesa di diventare la fidanzata perfetta di qualche miliardario e/o calciatore.
Coccodè
Voto: 5

Scheletri nell'armadio

Ecco le dichiarazioni di alcuni famosi stilisti, dopo la morte della modella anoressica Carolina Reston:

Giorgio Armani: "Per le mie sfilate non ho mai voluto ragazze troppo magre, preferisco modelle che sappiano portare bene i miei abiti".
Dolce & Gabbana: "Noi siamo contro gli scheletrini in passerella".
Gianfranco Ferrè: "Non ho mai ritenuto affascinante l’immagine di una donna pelle e ossa".
Donatella Versace: "Ho sempre scelto donne vere, mai ragazzine con corpi fragili".
Krizia: "Non ho mai imposto paramerti "barbarici". Il mio obiettivo è sempre stato quello di vestire tutte le donne, di ogni taglia e di ogni età. Non solo: sono stata tra le prime a pensare alle taglie morbide, oltre la 48".
Alberta Ferretti: "Viviamo in una società in cui la magrezza è considerata il passe-partout del successo sociale. Ed è questa logica che va combattuta".
Lavinia Biagiotti: "Mia madre, negli anni '70, ha inventato l'abito bambola, tagliato sotto il seno, fatto apposta per rendere belle anche le donne con qualche chilo di troppo".

Dopo aver letto queste affermazioni mi è sorta spontanea una domanda: "Ma, queste qua sotto...chi le faceva sfilare?"

www.matrablog.it per il DARFUR

www.matrablog.it ha aderito all'appello per una maggior informazione sulla tradegia del Darfur.
Se vuoi partecipare anche tu all'iniziativa segui questi links:
Blog Italiani per il DARFUR
Save the rabbit
Giuda per il DARFUR

Bush Post-elettorale

lunedì, novembre 13, 2006

Isola dei Famosi - La Finale

“Addio Isola!” urla sMona sVentura alla fine della finalissima, ma il tono non è nostalgico e trionfale come gli altri anni, ma liberatorio.
Da fine di un incubo.
Per sMona, ormai ridotta al ruolo di replicante di se stessa, e per il pubblico, ormai stufo di un programma che non riesce più a divertire neppure con pesanti iniezioni di puro trash.

TELEVENDITA DI SAHARIANE?
Lo scazzamento generale appare subito evidente dall’abito di sMona per cui il duo D&G, questa volta, si è limitato ad allungare fino ai piedi un giubbino da manutentore dell’ ANAS, con catarifrangenti di ordinanza sul petto.




La fievole speranza di divertimento, nata con la presenza in studio dell’opinionista Nicola Savino, defunge subito alla vista dell’altra opinionista: un’ Alba Parietti, vestita come un crotalo e con la faccia talmente “gommata” da far dire a sMona : “Alba sei truccata in modo inquietante!”.
L’umiliazione della Parietti, sarà comunque uno dei leit-motiv della serata, insieme alla celebrazione di Milano e alla vergognosa pubblicità non-occulta per dei giacconi (una via di mezzo tra una sahariana e una giacca da buttero maremmano) ridicolmente ostentati da Brosio e dai concorrenti.




Vista la cronica mancanza di spunti interessanti, viene ammannita la solita esagerata quantità della fintissima love-story Luca Calvani-Sara Tommasi.
Era dai tempi di Orazio, la tragica sit-com con protagonista Ciccio Baffo Cospanzo, che non si vedeva qualcosa di così mal recitato.
sMona, in uno stato da ricovero urgente in clinica disintossicante, annaspa tra miriadi di “voglio dire” “insomma” “ecco” e rivaleggia con Calvani per l’oscar della melensaggine più buonista.
Alla Tommasi, che “alla fine della fiera sarà una donna migliore” (sMona), che “diventerà una donna, la donna che sapevo che poteva (sic) diventare” (Calvani) non resta che piangere a calde lacrime e prendere atto che “nella vita tutto avviene per un motivo” (sMona).
Purché la piantino... comincio a sperare che arrivi Mastrota per lanciare la televendita della sahariane.
sMona ormai è in preda alle visioni (vede “l’amore con la A maiuscola” tra Sara e Luca e propone Chiappucci come “presidente del ciclismo al CONI”) e solo raramente da l’impressione di tornare alla realtà (“siete una coppia orrenda!” detto ad Alba Parietti e Savino).

AUZ
Non era difficile prevedere che il momento più trash della serata sarebbe coinciso con il ritorno di Leone di Lernia.
Arrivato in studio dopo uno sosta dal carrozziere che gli ha dipinto la camicia e i capelli, rispettivamente di Azzurro Goito Micalizzato e Nero Navarra Metallizzato, il DJ viene scortato fuori, dove lo attendono i compagnoni dello zoo di Radio 105 che lo festeggiano con il classico trattamento goliardico comprensivo di esibizione di ortaggio (finocchio), slinguata che vorrebbe essere trasgressiva e spruzzi di schiuma da barba che, per fortuna, coinvolgono anche sMona.
Intanto a Casa di Lernia (con la stoffa avanzata dalle camicie hanno fatto i cuscini) Cesare Cadeo attenta alla fedeltà della moglie di Leone suscitandone però in lui una comprensibile compassione anziché la gelosia, come era nelle speranze degli scalcagnati autori.
Auz.

LA MOVIDA MILANESE E’ PREGNA
Ma come dice sMona, poiché “la movida milanese è pregna” (urge un cambio di pusher) si torna alla Terrazza Martini per l’eliminazione scontatissima di Sara Tommasi.
Cesare Cadeo commenta con un “questa è una delle cose più crudeli a cui abbia mai assistito” che gli fa scalzare Mike Bongiorno dalla cima della classifica dei più rimbambiti in TV.
Il ritorno della Santaguida è alquanto sottotono e va detto che sull’isola faceva un effetto migliore.
Forse perché la riprendevano di sedere e non di faccia.
Del lungo abbraccio tra Santaguida e Pierelli non voglio parlare perché evocarne il ricordo potrebbe farmi ritornare altri conati di vomito.
Mentre viene tolta di mezzo dal televoto anche la Occhiena, arriva in studio, munito di vistosa Bibbia sotto braccio e di meno vistoso Moleskine (Bruce Chatwin si rivolta nella tomba) con gli appunti di viaggio, il Prof.Meluzzi nell’ormai consueta veste di missionario evangelizzatore.
Dopo l’entrata di Sara Tommasi le chiede il permesso di rivelarci una preziosa frase da lei vergata sul prezioso Moleskine.
Tutti aspettiamo con ansia il pensiero della Tommasi che non ci delude proponendoci questa enunciazione, che come contenuto spirituale, converrete, è all’altezza della rilevazione del terzo segreto di Fatima:
"Credo più ai valori che al lavoro. Ho capito che il mio percorso lavorativo deve congiungersi con quello spirituale. Ora ho una meta spirituale, voglio illuminare la strada a tante giovani come me”.
Sembra quasi di essere ad un comizio pre-elettorale di Flavia Vento.
Ma il tempo stringe e bisogna liquidare anche la Occhiena e siamo tutti più felici nel sapere che sMona sta lavorando per una pacificazione catartica con I Ricchi e Poveri.
Dopodiché si dedicherà alla pace Israelo-Palestinese.
Interviene il Merluzzi (scusate ma il correttore automatico di Word mi cambia sempre Meluzzi in Merluzzi ed io non me la sento di contraddirlo) che definisce la Occhiena una “Madre Coraggio” e l’affermazione mi sembra un tantino eccessiva finché non mi viene mostrata la faccia del figlio di Marina (che tra l’altro si chiama pure Gionata).
Per una volta Merluzzi ha ragione.
sMona prosegue nel massacro della Parietti e coglie l’occasione dell’eliminazione della bionda Marina per punzecchiarla con un memorabile: “Alba! Spezza un braccio (sic!) in favore delle donne di una certa età!”.

IL DUELLO FINALE
Ma è il momento dello scontro finale e questa volta la produzione non ha lesinato, come per il cast, per cui il trasferimento dei finalisti allo studio avverrà a bordo di un divertentissimo sidecar a forma di barca (che ideona!).
E’ destino però, che questa edizione finisca sotto il segno di Fantozzi e così il sidecar non parte e viene mestamente trainato con una corda fino in studio.



Lo scontro finale è memorabile e sMona è, come al solito, perfettamente imparziale, per cui a Chiappucci pone domande tipo: “Chi hai tradito sull’isola?” e a Calvani: “Da chi ti sei sentito tradito?”.
Incidentalmente la clip di Chiappucci non funziona per un problema tecnico mentre quella di Calvani lo mostra in uno splendore mistico assoluto.
Infine, sarà anche vero che Calvani è praticamente il clone dei precedenti vincitori maschi dell’Isola, bello, barbuto e un po’ solitario e introverso, ma l’ombra dell’omosessualità va comunque dissolta per evitare sorprese, e allora ecco comparire un’improbabile fidanzata “ufficiale”.
Sguardi intensi, abbracci commossi e un casto ma sentito bacio sgombrano il campo dagli ultimi dubbi dei televotanti e i tradizionali coriandolini scendono copiosi sulla dentiera splendente del vincitore.




N.B.: Nei prossimi giorni seguiranno le Matra-Pagelle.

martedì, novembre 07, 2006

domenica, novembre 05, 2006

venerdì, novembre 03, 2006

Napoli

Isola dei famosi - Aggiornamento Flash


IsolaHonduras.jpg


Come prevedibile lo spumantaccio honduregno bevuto copiosamente a stomaco vuoto ha sortito i suoi effetti come si può ben vedere da questo video.
Marina Occhiena, da brava mammina-casalinga, pur barcollando attizza il fuoco e fa da mangiare, Claudio Chiappucci beve solo per acquisire zuccheri ma non perde neppure per un secondo la concentrazione e la grinta, Sara Tommasi (decisamente alticcia) insiste nelle invereconde profferte a Luca Calvani, che, sfranto, scappa a cercar paguri, circondato da una parte dallo psichiatra rompicoglioni che parla della sua “zona d’ombra” (e diglielo in faccia che pensi sia frocio!) e dall’altra dalla bocconiana che non l’ha ancora capito e vuol farselo in un sol boccone…
Auz!

giovedì, novembre 02, 2006

L'Isola dei Noiosi! Puntata n.8

Era prevedibile.
Infrantosi contro l’intransigenza di Don Mazzi (più disponibile a perdonare un prete pedofilo che un bestemmiatore) il tentativo di sMona di una riabilitazione-lampo del Ceccherini, l’Isola 4 è sprofondata nel nulla più assoluto e nella noia più mortale, proponendo agli spettatori (forse meglio chiamarli superstiti) un puntata di semifinale veramente ributtante.
La stessa sVentura non sembra più crederci… e appare assai meno “carica” e aggressiva del solito a cominciare dall’abito decisamente meno pacchiano del consueto nonostante il sottopancia di strass.
Anche la scelta degli opinionisti risente del clima da “fuggi-fuggi” generale poiché vengono precettati per l’occasione: il vezzoso Fabio Canino, l’azzimato Cesare Cadeo e il mascherone di Maria Giovanna Elmi.
E se la riesumazione di quest’ultima si può giustificare con l’idea di spaventare gli spettatori ad Halloween, non si capisce a cosa sia dovuta quella, ormai insistita di Cadeo.
Mah…

CRUDELTA’ INAUDITA
Non faccio in tempo a rallegrarmi comunque per l’assenza di Meluzzi che il suo faccione tronfio compare tra le palme dell’Honduras.



Gli autori del programma, dando prova di un sadismo efferato, l’hanno infatti inviato laggiù come ulteriore ed estrema sevizia nei confronti dei poveri naufraghi.
Ovviamente la Natura, così crudelmente sfidata, si è subito ribellata alla presenza dello psichiatra riversando sul Meluzzi (e incidentalmente sui concorrenti) un’interminabile tempesta tropicale.
IL TIRO AL CHIAPPUCCI
Gli ignari naufraghi sono comunque nella “palapa” dove il fantozziano Brosio si lamenta come al solito del tempo e della lontananza della sua mamma e così la sVentura può dare immediatamente inizio al suo sport preferito: il “tiro al Chiappucci”.
Per l’occasione dapprima sguinzaglia il Canino (“Chiappucci non mi è simpatico”), poi la Pierelli, sapientemente istruita ma per nulla convincente, e poi getta nella mischia il redivivo Tam Harrow che però appare ben lontano dai fasti isolani.
Insomma…la polemica non decolla e il Chiappucci, ammantato dal suo atroce pigiama a motivi floreali azzurri (L'ONU ha allo studio tra le sanzioni più dure contro la Corea del Nord di obbligare Kim Jong Il ad indossare 24 ore su 24 quel pigiama) ha buon gioco nel rintuzzare le accuse.
Alla sempre più desolata sMona non resta che dare addio a malincuore al perennemente arrapato Leone di Lernia che se ne torna a casa, piuttosto dispiaciuto di dover interrompere gli strusciamenti notturni e i palpeggiamenti diurni alle tette della Tommasi (video).
Tanto più che Chiappini (come lo chiama la Elmi) vince, in diretta, l’ennesima prova-leader approdando in finale tra lo scoramento della conduttrice.
L’inettitudine degli altri concorrenti è tale che il Diablo, contro di loro, vincerebbe anche una prova di ricamo a punto croce, senza ago e con le mani legate dietro la schiena.

MANGIATE MELUZZI!
Il brodo della puntata viene ulteriormente annacquato da una serie di inutili nominations e dalla successiva scontata eliminazione della Santaguida mentre la Occhiena approda giustamente in finale con il Chiappucci e con Luca Calvani che (la settimana prossima) batterà Sara Tommasi al televoto e finirà per vincere questa edizione da tregenda dell’Isola dei Noiosi.
Brosio prima di spegnere, come consuetudine, le luci, si toglie la bandana (gettandola incautamente in un braciere) ed esulta per il suo, ormai prossimo, ritorno a casa (mettendoci ulteriore tristezza) mentre Leone di Lernia si frega soddisfatto le mani: passerà la serata mangiando bistecche con la Santaguida.
Auz!
I 4 finalisti sono schierati sulla spiaggia, affamati e bagnati dalla pioggia, quando sMona comunica loro la sorpresa finale: una seduta psichiatrica non-stop fino a domattina con il Prof.Meluzzi!
I poveracci pensano ovviamente ad uno scherzo ma l’angoscia si dipinge immediatamente sui loro volti all’avanzarsi sulla spiaggia dell’ilare psichiatra dalla faccia butterata dall’acne tardivo.




Tutto compreso nella sua parte lo psichiatra comincia la seduta riferendo ai naufraghi affamati il discorso odierno del Papa...
L’orrore si dipinge sulle facce dei meschini alla notizia che lo psichiatra, passerà la nottata discutendo con loro fino all’alba e lo sgomento impedisce loro di aprire bocca.
Intanto arriva una bottiglia di spumantaccio honduregno e i 4 la svuotano avidamente in pochi nano-secondi, sperando che i fumi dell’alcool annebbino un poco i contorni del terribile incubo che stanno vivendo.
Ma nei loro sguardi si legge come in un libro aperto:
- Luca Calvani: “Piuttosto di sentire questo qui tutta la notte…faccio outing in diretta!”
- Sara Tommasi : “Mi sa che mi toccherà farmi palpare le tette e baciare sulla bocca pure da ‘sto qui!”
- Marina Occhiena e Claudio Chiappucci all’unisono: “Se troviamo uno spiedo abbastanza grosso possiamo farlo alla brace…”