sMona sVentura
Dell’auto-ironia dei tempi delle Iene e di Mai dire Gol non è rimasto che qualche misero resto, ma in compenso, l’arroganza e la sfrontatezza sono aumentate in misura esponenziale, tanto da offuscare anche l’indubbia simpatia che da tempo circondava la sua figura.
D’altra parte, un po’ bisogna capirla.
Condurre un reality di questi tempi non è cosa facile, come ben sanno presentatrici più scadenti (ma pur sempre esperte) miseramente cadute nei fiaschi di Wild West, Circus e Unan1mous.
La sVentura si è dovuta sbattere per portare alla fine un’Isola4 in crisi, caricandosi sulle spalle il ruolo (peraltro gradito) di mattatrice.
Un ruolo fatto di obsolete battutine (la lavagnatta docet) e di polemiche raffazzonate e gestite con tracotanza con il supporto vergognoso di un pubblico in sala guidato ed ammaestrato.
Neppure SuperSimo però è riuscita a contrastare il declino di un genere (e soprattutto del suo sfruttamento esagerato).
Esce quindi da questa maratona con le osse rotte.
Crepuscolare.
Voto: 4
Paolo Brosio
L’inviato di sMona in Honduras ha costruito la sua fortuna televisiva interpretando il ruolo dell’imbranato regolarmente sfanculato per la sua inettitudine.
Un ruolo che, alla lunga stanca, come la sua insofferenza al caldo dei tropici e ad un lavoro strapagato di cui si lamenta di continuo.
Per cambiare clima e mansioni lo manderei un po’ in miniera.
Indisponente
Voto: 2
Opinionisti
Nicola Savino:L’unico ad uscirsene di tanto in tanto con una frase realmente ironica. Prestazione quasi miracolosa se consideriamo il contesto in cui è venuto a trovarsi. Voto: 9
Nancy Dell’Olio: Non ricordo un suo contributo di qualsiasi genere al programma. Esteticamente agghiacciante.
Voto: 0
Alba Parietti: Quanti flop deve ancora inanellare per sparire del tutto dalla TV? Fresca di disastro non ha perso l’allure saccente e pontificante.
Voto: 4
Don Mazzi: Chiedetegli tutto… anche di partecipare alla festa di compleanno di Lele Mora, ma non di perdonare il bestemmiatore Ceccherini.
Voto: 2
Cesare Cadeo: Ha pagato con una una serie di imbarazzanti figure di merda la sua sospetta riesumazione nel ruolo classico di leccaculo-tuttofare.
Voto: 4
Alessandro Merluzzi: Il mistico luminare si fa un viaggio-pagato (dai contribuenti) in Honduras per diagnosticare una zona d’ombra in Luca Calvani. Poi, sentendosi molto Chatwin dopo un viaggio in Patagonia (moleskine e sahariana), torna e definisce la Occhiena una Madre Coraggio. Riesce nell’incredibile impresa di far rimpiangere Morelli e Crepet.
Voto: 0
Raoul Casadei
Una presenza indimenticabile: è rimasto un paio di settimane sdraiato all’ombra a ciucciarsi il manico della pipa spenta.
Avulso.
Voto: 5
Raffaello Balzo
Dopo pochi giorni si è afflosciato adottando il look “Cristo Deposto con schiere di cherubini intorno”.
E’ entrato talmente nella parte che pare si aggiri ancora per Milano con la croce sulle spalle.
Evanescente.
Voto: 5
Maurizia Cacciatori
A suo agio con il vestito da gran sera e i tacchi alti come con la lingua italiana.
Sportiva, seria, affidabile e di poche parole (per fortuna…).
Solida
Voto: 7
Massimo Ceccherini
Coccolatissimo da sMona, il Canchero ha tenuto su la baracca a forza di battutacce non sempre riuscitissime ma quasi sempre volgarissime, finché gli autori non ce l’hanno più fatta a depurare i suoi discorsi dai ripetuti bestemmioni. Vaga ancora tra le foreste honduregne in attesa del perdono di Don Mazzi. L’unica nota positiva della sua epurazione è che con lui sono scomparsi anche i biechi siparietti di sostegno di tutta la genìa di comici toscani in TV.
Sboccato
Voto: 6
Claudio Chiappucci
Allegro come un treno in galleria non si può dire che abbia bucato il video.
Da appassionato ciclista ho provato ammirazione e simpatia per la sua forza e resistenza ma davanti al suo pigiama “da trasmissione” azzurro a fiorami, non posso non ammettere che ha meritato la sconfitta.
Duracell
Voto: 9
Aceto
Cresciuto nel raffinato sottobosco dei cavallanti da palio non si è trovato a suo agio con concorrenti assai più infidi e ambigui.
Simpatico come una vescica sotto al piede e accomodante come un masso di granito.
Ispido
Voto: 5
Domiziana Giordano
sMona sVentura è riuscita nell’impresa di rendermi quasi simpatica quest’odiosa attrice vetero-craxiana altezzosa e snob, capace però di tenerle testa riaffermando che esistono anche idee e valori diversi da quelli sostenuti con tanta veemenza dalla conduttrice e che una cena sullo yacht di Briatore può anche non essere l’aspirazione suprema di ogni essere umano.
In un mondo di leccaculi disposti a tutto per una comparsata in TV, una voce fuori dal coro, anche se sgradevolmente elitaria e priva di umiltà, è pur sempre qualcosa di nuovo.
Controcorrente
Voto: 8
Fernanda Lessa
Ha passato più ore sul divanetto degli eliminati che sull’isola.
Si è beccata infatti una nomination plebiscitaria mettendo tutti d’accordo sul fatto di essere una stronza da competizione.
Deludente
Voto: 4
Luca Calvani
Pur dimostrandosi attore di modestissime qualità (il feuilleton con la Tommasi era roba da fotoromanzi Lancio) è riuscito a vincere il reality poiché incarnava lo stereotipo già portato al trionfo da Walter Nudo e Sergio Muniz.
Cioè, l’uomo sconosciuto in cerca di successo, introverso e con qualche problema relazionale: insomma... bello e impossibile.
Ai limiti del grottesco la comparsa della presunta fidanzata nella puntata finale, per scacciare l’ombra di una sussurrata e presunta omosessualità.
Ormai un classico
Voto: 6
Alessandra Pierelli
Insignificante e impalpabile ha dimostrato di far parte a pieno diritto di quella, ormai vasta categoria, di starlettes assurte a una qualche gloria televisiva grazie a qualche opportuna love story e non a una qualsiasi capacità professionale.
Una ragazza qualsiasi, neppur particolarmente belloccia, praticamente incapace di fare qualunque cosa.
Soprattutto un discorso sensato.
Di questo genere di personaggi, francamente non se ne può più.
Vacua
Voto: 2
Linda Santaguida
Idem come sopra con l’unica differenza che sapendo di possedere un bel culo ha avuto l’avvertenza di farselo ritrarre costantemente dalle telecamere.
Mossa astuta: era di gran lunga la sua parte più espressiva.
Mandolinosa
Voto: 3
Fra Cionfoli
Non ha fatto neppure in tempo a perdere un po’ dell’abbondante trippetta con cui si è presentato sulla palafitta.
Rapido e indolore.
Desaparecido
Voto: 4
Simona Tagli
Era da anni che aspettava l’occasione di un rilancio tramite un reality.
E’ stata sconfitta da un colpo di sole, dalla malaria, dalla pesta bubbonica, dall’afta epizootica e dal ginocchio della lavandaia.
Il tutto in mezza giornata.
Temprata
Voto: 4
Marina Occhiena
Un pieno riscatto per l’ex biondina fedifraga dei Ricchi e Poveri che a quasi trent’anni di distanza dal fattaccio ha l’occasione di mostrarsi finalmente affidabile e coscienziosa.
Non è un gran personaggio ma nel grigiore dell’insieme spicca come un diamante in una stalla.
Onesta
Voto: 8
Sergio Vastano
Del tutto inadatto alla vita spartana dell’isola non viene apprezzato dal pubblico perché troppo signorile ed educato in un contesto dove una scoreggia è considerata un divertimento.
Garbato
Voto: 8
Leone di Lernia
Sostituisce il Ceccherini nel ruolo del comico “sopra le righe”.
E’ inesauribile nel repertorio kitsch di grevi battutacce da caserma e maialate assortite ma l’insistita volgarità lo fa scivolare troppo spesso nel patetico anziché nel divertente.
L’esibizione di camicie tigrate e metallizzate e di parrucchini stra-tinti non è che il triste complemento di una trivialità esuberante a cui la conduttrice concede troppo spazio e favore.
Sguaiato.
Voto: 4
Tam Harrow
Dove sono andati a scovare un personaggino di questo calibro, capace di presentarsi sulla palafitta in perizoma e aprire una bottiglia di vino a badilate?
Oscillante in continuazione tra la modalità Rambo e la modalità Coccolino ha alternato minacce di stragi a furti di cestini della merenda, esibizioni di muscoli e smargiassate alla Vito Catozzo a profluvi di caldi lagrimoni da bambino pescato con le dita nella marmellata, finché i compagni d’avventura un po’ preoccupati all’idea di essere maciullati nel sonno durante una furia (in modalità Rambo) hanno messo la produzione davanti ad un aut-aut: "o lui o noi".
Per pura coincidenza, il giorno dopo, Tam Harrow si è ritirato del tutto spontaneamente.
Sarà anche un po’ “fuori” ma a lui si devono i momenti più divertenti dell’Isola 4.
Altalenante
Voto: 8
Kris&Kris
Nonostante l’appartenenza alla scuderia Mora si sono presto rivoltate alla mano che le nutriva scappando a gambe levate dall’isola e prendendosi per questo rampognate e paternali a non finire dall’incazzatissima sMona.
Forse potevano informarsi prima sul genere di programma a cui s’apprestavano a partecipare ma la maleducazione e l’arroganza di sMona nei loro confronti ha rasentato i livelli intimidatori di un avvertimento mafioso.
Ingenue.
Voto: 7
Sara Tommasi
La solita gnocca da reality della scuderia Lele Mora con il calendario già pronto nel cassetto, disposta a mostrare grazie e metter su un filarino a favor di telecamere per arrivare fino alla fase finale del programma.
La telenovela con il Calvani è robaccia sfinente da avanspettacolo e la tanto decantata laurea triennale alla Bocconi sembra onestamente un po’ troppo per una che tenta di scrivere sulla lavagna con lo spinotto della cuffia.
Una tipica starlettina da TV, capace di sculettare a comando facendo sballonzolare le tette rifatte in attesa di diventare la fidanzata perfetta di qualche miliardario e/o calciatore.
Coccodè
Voto: 5
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